Tutta colpa della Danimarca!
A volte, ritornati da un viaggio, capita di cambiare abitudini e magari stile di vita. Questo è decisamente ciò che è successo a noi nel 2006 in seguito ad una vacanza in Danimarca, paese da sempre designato come patria della birra assieme a Germania e Repubblica Ceca.
Innamoratici di questa bevanda e del suo elaborato -e di conseguenza affascinante- processo di lavorazione, abbiamo deciso di “improvvisarci” birrai, mettendoci una passione che dura ancora oggi dal 2007, anno di inizio produzione.
Fin dal principio il nostro intento è stato quello di creare un prodotto di qualità, portandoci a utilizzare ingredienti di prima scelta e a prestare sempre la massima attenzione ai dettagli.
Nel dare un nome a ciascuna tipologia di birra abbiamo omaggiato la Bora, che da sempre regna sovrana a Trieste e che con i suoi “refoli” decide -è proprio il caso di dirlo- il buono e il cattivo tempo.
Nascono così: Bora Ciara (Weizen), Borin (Pils), Bora scura (Speciale Rossa Monaco), Neverin (Ale rossa doppio malto) e Refolo (Ceca).
A queste si aggiungono Striga (Ale chiara doppio malto, IPA), Millefiori (chiara al miele) e Capriccio di Bacco (speciale orzo e mosto d’uva).
Le parole “filtrare” e “pastorizzare” sono bandite dal nostro ricettario. Le nostre birre si distinguono per materie prime di qualità, maturazioni lunghe, fermentazione in bottiglia e affinamento a temperatura controllata.
